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Nel mondo della logistica, dove l’attenzione si concentra spesso sui carichi completi (FTL/FCL) o sulle spedizioni leggere ed espresse (il segmento CEP), esiste una via di mezzo che rappresenta la vera spina dorsale della supply chain europea: il trasporto Less-than-Truckload (LTL).

Si tratta del segmento dedicato alle spedizioni “né troppo grandi né troppo piccole”, capace di movimentare ogni giorno milioni di pallet tra fornitori, produttori, grossisti e rivenditori—garantendo efficienza, affidabilità e una copertura territoriale capillare.

Prima di entrare nel mondo del trasporto Less-than-Truckload (LTL), è importante comprenderne il parente stretto—ma distinto—che è il Groupage. Sebbene entrambi si riferiscano a spedizioni che non riempiono un intero camion, il Groupage riguarda tipicamente colli più piccoli, generalmente da 30 kg a 2.500 kg, consolidati da mittenti diversi e instradati attraverso più hub. Il LTL, invece, gestisce spedizioni parziali più voluminose, oltre 2.500 kg, spesso provenienti da un unico mittente, e si concentra sull’ottimizzazione della rete e su trasporti a tratte strutturate. Entrambi rappresentano alternative economiche al trasporto a carico completo (FTL), ma seguono logiche operative differenti.

Con un valore di mercato stimato in 65 miliardi di euro nel 2023 (dati Fraunhofer), il trasporto LTL per merci generali si posiziona come un pilastro strategico dell’economia europea. Serve quasi tutti i settori industriali e commerciali, facilitando i flussi in entrata di materie prime e componenti, così come quelli in uscita di prodotti finiti e resi. Le spedizioni LTL superano tipicamente i 2.500 kg—troppo grandi per le reti standard di pacchi, ma ancora insufficienti per riempire un intero camion.

La maggior parte delle spedizioni LTL viaggia su pallet standardizzati, il che facilita la consolidazione delle merci nei magazzini e la loro movimentazione con semplici mezzi meccanici. Il processo è altamente strutturato: inizia con il ritiro presso i clienti tramite mezzi piccoli o medi, prosegue con la consolidazione negli hub regionali, poi con il trasporto principale a tratta lunga tramite veicoli pesanti verso altri hub, e si conclude con la consegna locale. Questo schema si ripete quotidianamente sulle reti nazionali ed europee, richiedendo ingenti investimenti in infrastrutture, mezzi e personale.

Nonostante la complessità operativa, il segmento LTL è noto per la sua stabilità. Dopo il rimbalzo post-Covid del 2021, i volumi di spedizione si sono mantenuti stabili o in leggero calo, ma i ricavi nominali sono aumentati a causa dei costi operativi crescenti. La vera forza, tuttavia, risiede nella capacità degli operatori di massimizzare l’efficienza del carico—riempiendo i camion nel modo più completo e costante possibile, combinando spedizioni multiple. Le aziende leader del settore sanno bilanciare i flussi in entrambe le direzioni, sfruttare appieno le finestre temporali nei terminal e integrare dati e costi in modelli tariffari dinamici. Questo consente loro di rimanere competitive anche in contesti economici incerti.

La presenza di grandi operatori internazionali e di reti cooperative di imprese regionali di medie dimensioni ha contribuito a standardizzare i servizi, rendendoli affidabili e ampiamente accessibili in tutta Europa. In parallelo, alcuni operatori hanno introdotto soluzioni premium, come consegne rapide o con orari specifici, a prezzi più elevati ma con un alto valore percepito.

Nonostante la sua importanza, il trasporto LTL è ancora sottorappresentato nelle statistiche ufficiali, spesso aggregato nei dati generici del trasporto stradale. Eppure, per chi conosce le dinamiche interne della logistica europea, è evidente che il LTL è molto più di una soluzione intermedia: è un connettore essenziale, un moltiplicatore di efficienza e un attore discreto ma decisivo nelle operazioni quotidiane delle supply chain.

In un momento in cui resilienza e ottimizzazione logistica sono più cruciali che mai, riscoprire il valore nascosto del LTL è fondamentale per comprendere davvero come si muove l’economia europea.

Gruber Logistics riconosce da tempo l’importanza strategica di questo segmento. Per questo ha istituito business unit dedicate al LTL, coordinate tra varie filiali e società del gruppo, ognuna con profonda competenza nelle dinamiche del trasporto locale e internazionale.

Oggi la nostra rete europea conta oltre 700 punti di distribuzione, supportati da una rete di partner selezionati secondo i più alti standard di qualità e affidabilità. Questa presenza capillare ci consente di offrire partenze giornaliere, soluzioni su misura e tempi di consegna certi oltre confine—senza riprogrammazioni o compromessi.

Che la tua spedizione sia di 300 kg o di 3 tonnellate, il nostro team è pronto a trovare il percorso più efficiente e conveniente per le tue merci.

Per un preventivo o maggiori informazioni, visita la sezione LTL del nostro sito.