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La sfida della decarbonizzazione urbana: come conciliare la riduzione delle emissioni con le esigenze del commercio. È questo uno dei principali obiettivi del progetto Shift2Zero, un progetto focalizzato sull’utilizzo di veicoli elettrici in ambito urbano e sul cambiamento dei modelli logistici attuati per supportarne l’utilizzo. Il progetto, co-finanziato dalla Commissione Europea, ha un budget di 12 milioni di euro e durerà fino al 2028. Tra i 30 partner, provenienti da 10 Paesi, avranno un ruolo fondamentale i partner italiani che si concentreranno in particolare sull’area urbana di Bologna. Gruber Logistics, ITL-istituto sui trasporti e la logistica, IVECO, FIT consulting, Alkè Electric Vehicles, Brembo, Cold Car lavoreranno insieme al Comune di Bologna, anch’esso partner di progetto, per testare un nuovo modello di logistica urbana.
Recentemente il progetto è stato presentato da Andrea Condotta, Direttore Innovazione, Sostenibilità e Public Affairs di Gruber Logistics e Vice Presidente di ALICE, al leadership annual event di POLIS, tenutosi presso il Campidoglio, evento che ha visto la partecipazione di tutti rappresentanti delle città Europee.
Marcello Corazzola, Managing Director di Gruber Logistics sottolinea che “le città del mondo stanno affrontando una sfida sempre più pressante: ridurre le emissioni di gas serra e migliorare la qualità dell’aria per garantire la salute e il benessere dei cittadini. Tuttavia, l’esigenza di decarbonizzare il contesto urbano entra spesso in conflitto con la necessità di garantire la continuità del commercio e dei servizi essenziali. Il trasporto merci, infatti, è un’attività fondamentale per l’economia della città, poiché consente di approvvigionare negozi, ristoranti e le imprese di beni e servizi essenziali per il funzionamento della vita di ognuno di noi. Per superare approcci conservativi ma, allo stesso tempo tutelare le imprese, è necessario collaborare insieme conciliando sostenibilità economica e sostenibilità ambientale. Siamo pertanto felici di questa nuova collaborazione che vede impegnati simultaneamente sia il settore pubblico sia quello privato”. Proprio per facilitare questo dialogo, il prossimo due giugno, presso la Fiera di Monaco, Gruber Logistics ha organizzato un workshop, dedicato al progetto.
Marco Chiffi, Direttore della Filiale di Gruber Logistics di Bologna, spiega che “Gruber Logistics è impegnata da tempo nella distribuzione delle merci nell’area di Bologna e che il progetto prevede di testare prototipi di mezzi elettrici e un nuovo modello logistico in area urbana, test che saranno poi ripetuti in diverse città Europee”.
Oltre ai partner italiani, il progetto Shift2Zero annovera tra i suoi partecipanti importanti player industriali e della logistica, come DHL Express, DPD, Diakinisis e Michelin. Inoltre, il progetto conta sulla collaborazione di numerosi partner
tecnici ed enti pubblici, tra cui Eurecat, Vrije Universiteit Brussel (VUB), Austrian Institute of Technology (AIT), TØI- Institute of Transport Economics, Bax Innovation, ALICE, Centre for Research and Technology Hellas (CERTH), Applus IDIADA, Łukasiewicz Automotive Industry Institute, Comune di Wroclaw, Città di Salonicco, Città di Bergen, Brussels Mobility e Paxster. Questa diversità di partner garantisce una vasta gamma di competenze e esperienze, fondamentali per il successo del progetto Shift2Zero.